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In Ateneo

Al Climathon Torino le ricerche sul clima del Politecnico

20 Ottobre 2017

Le tematiche legate in senso ampio ai cambiamenti climatici e alle strategie da mettere in atto per contrastarli sono ambiti di ricerca molto trasversali sui quali il Politecnico è impegnato con diversi gruppi di ricerca.  

Anche quest’anno, quindi, l’Ateneo porterà il proprio contributo a CLIMATHON TORINO con diverse competenze, proponendo alcuni interventi su tematiche specifiche e guidando i ragazzi impegnati nella sfida che li vedrà impegnati in una due giorni di lavoro per cercare di proporre soluzioni al tema della competizione, quest’anno dedicata al cambiamento climatico.

In particolare, proporranno spunti di riflessione nel corso dell’Hackademy del 20 ottobre il professor Pierluigi Claps e l’ingegner Silvia Isacco del DIATI - Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture mentre l’ingegner Andrea Libertino sarà data analyst advisor durante lo sviluppo delle idee progettuali. I professori Pierluigi Claps e Francesco Laio, con diversi collaboratori tra cui Silvia Isacco, si confronteranno con gli effetti del cambiamento climatico sul ciclo idrologico, ricercando prove del cambiamento negli eventi alluvionali e nelle disponibilità idriche in ambito alpino e continentale o nei consumi di acqua per la produzione di cibo a livello globale.

Interverrà anche il professor Alessandro Pezzoli del DIST – Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (Politecnico di Torino e Università di Torino), Scientific Advisor dell’Unità di Ricerca HBioMet (Human BioMeteorology and BioClimatology) che trova sede presso lo stesso Dipartimento e che si occupa di studiare l’influenza dei cambiamenti climatici e delle condizioni meteorologiche sulla salute umana e sullo sviluppo sostenibile. Quest’Unità di Ricerca è già attiva da tre anni partecipando ad importanti progetti nell’ambito della cooperazione allo sviluppo finanziati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (ANADIA2  in Niger), dalla Secretaria de Educacion Superior, Ciencia, Tecnologia e Innovacion (PROMETEO in Ecuador) e dall’Università di Torino (Uni.Coo. in Etopia). L’intervento del professor Alessandro Pezzoli, all’interno del CLIMATHON TORINO, verterà sull’analisi dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla società e sarà svolto in collaborazione con il professor Dario Padovan dell’Università di Torino.

Darà il suo contributo al CLIMATHON anche il gruppo di ricerca del DISAT – Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino con la partecipazione  della professoressa Debora Fino, Scientific Advisor all’interno del Green Team (un gruppo interno di professori, studenti, personale amministrativo e ricercatori che incoraggia l’Ateneo ad affrontare sfide ambientali e sociali), e dell’ingegner Tonia Tommasi in qualità di tecnici esperti sui cambiamenti climatici che seguiranno senza sosta i vari gruppi durante tutta la giornata dedicata allo sviluppo dell’idea progettuale. Già da tempo il gruppo della professoressa Fino opera in contesti di ricerca sfidanti per la conversione dell’anidride carbonica, principale responsabile dei cambiamenti climatici, in molecole ad alto valore aggiunto o in biocarburanti grazie ai progetti di ricerca  finanziati dalla Comunità Europea come CELBICON, STORE and GO e RECODE.