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Ricerca e innovazione

Al via i “GreenCoffee”: il primo incontro alla scoperta dell’acqua virtuale

7 Aprile 2017

È stato dedicato all'acqua nascosta dietro alla produzione dei cibi che troviamo quotidianmente sulle nostre tavole il primo dei GreenCoffee, una serie di incontri divulgativi promossi dal Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI) del Politecnico che si è tenuto lunedì 3 aprile scorso presso la Cittadella Politecnica. 

Questo primo evento si è focalizzato sul tema dell’acqua virtuale, o impronta idrica di un alimento, vale a dire il totale fabbisogno di acqua necessaria a produrlo. Il tema, ancora poco esplorato, è di particolare rilevanza se si considera che il 90% dell’acqua disponibile viene consumato dalla nostra società per la produzione di alimenti. L’impronta idrica è diversa a seconda del luogo di produzione dell’alimento in quanto legata a diversi fattori:  al clima, alle pratiche agricole, al suolo e ai fertilizzanti utilizzati. Questo concetto ha implicazioni  tanto a livello di  abitudini individuali e di scelte quotidiane che  a livello di equilibri globali. Il commercio internazionale, infatti, implica lo spostamento di acqua virtuale dal luogo di produzione degli alimenti al luogo di consumo.

Proprio queste due prospettive, individuale e globale, sono state al centro del  dibattito del GreenCoffee moderato da Laura De Donato, giornalista RAI.  Francesco Laio (Politecnico di Torino - DIATI) e Roberto Corgnati (Regione Piemonte) hanno introdotto il tema dell’acqua “invisibile” contenuta nel cibo che consumiamo, per poi riflettere su come una maggiore consapevolezza può indurci a comportamenti più virtuosi nell’evitare lo spreco e quanto questi temi siano legati al problema della sicurezza alimentare nel XXI secolo e dell’insorgenza di crisi alimentari e idriche.

Il tema dell’acqua virtuale è strettamente legato al progetto ERC coordinato dal professor Laio e intitolato “Coping with water scarsity in a globalized world” (CWASI), recentemente presentato in occasione dell’ERC Café del Politecnico di Torino. Il GreenCoffee ha dato inoltre modo di far conoscere il progetto “Una Buona Occasione” che propone un nuovo approccio al tema della lotta agli sprechi alimentari, promosso dal Settore Tutela dei cittadini e dei consumatori della Regione Piemonte, diretto da Roberto Corgnati.

Viste le numerose adesioni all’evento, sia da parte  del  personale  e degli studenti dell’Ateneo, quanto del pubblico esterno, il ciclo dei GreenCoffee proseguirà con cadenza periodica, concentrandosi in particolare sulle tematiche della salvaguardia, della protezione e gestione dell'ambiente e del territorio, dell'utilizzo sostenibile delle risorse e dello sviluppo eco-compatibile delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto. L'iniziativa si inserisce nel quadro del progetto Campus sostenibile del Politecnico.

Le informazioni sui prossimi incontri saranno rese disponibili sul sito www.diati.polito.it/greencoffee.