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Ricerca e innovazione

La mobilità diventa smart e il Politecnico consolida la sua apertura alla multidisciplinarietà e alle aziende

13 Ottobre 2017

L’Area Ricerca del Politecnico ha organizzato, il 10 ottobre scorso al Lingotto Fiere, la EU Research Conference - Funding and Policies for Smart Mobility, nell’ambito dell’evento Smart Mobility World 2017.

Sono state presentate opportunità di cooperazione per progetti di Ricerca e Innovazione in ambito Smart Mobility, oltre alle linee di finanziamento europee in Horizon2020 e altre iniziative internazionali finalizzate a supportare la ricerca su questi temi. In parallelo alla conferenza si sono svolti gli incontri bilaterali (B2B) organizzati dalla Camera di Commercio di Torino attraverso la rete Enterprise Europe Network per favorire le opportunità di partnership e di business con aziende europee.

L’evento era articolato in due sessioni di lavoro. La prima, “Funding and Policies for Smart Mobility” è stata moderata da Alessandro Damiani, Presidente di APRE, l’Agenzia Italiana per la Promozione della Ricerca Europea, che ha esordito facendo riferimento al dibattito in corso per il prossimo Programma Quadro di finanziamento alla ricerca (FP9) e ha dato la parola a Roberta Zobbi, Responsabile della Transport Strategy Unit alla DG Ricerca della Commissione Europea, per la prima presentazione in Europa del nuovo Work-Programme Trasporti 2018-20 di Horizon2020.

La grande novità è un finanziamento al sistema integrato dei trasporti in Europa, non più segmentato per i diversi mezzi di trasporto. L’obiettivo da perseguire è lo sviluppo di un sistema di trasporti resiliente, efficiente, che tenga conto dell’ambiente, dei cambiamenti climatici e della sicurezza, per tutti i cittadini, per l’economia e la società.

Il Vice Rettore per la Ricerca del Politecnico Stefano Corgnati ha sottolineato come l’Ateneo si stia preparando per un approccio alla ricerca interdisciplinare e basato sulle societal challenges europee, con la creazione dei Centri Interdipartimentali, peraggregare competenze e produrre conoscenza nell’ambito delle cosiddette breakthrough technologies. Per la Smart Mobility sono stati citati in particolare CARS@PoliTO  (Center for Automotive Research and Sustainable mobility), PEIC (Power Electronics Innovation Center), SmartData@PoliTO (Big Data and Data Science Laboratory), Ec-L (Energy Center Lab) e IAM@PoliTO (Integrated Additive Manufacturing).

La seconda sessione di lavori della Conferenza ha permesso di far incontrare allo stesso tavolo esponenti del mondo industriale (Automotive e Telecomunicazioni) e rappresentanti di associazioni strategiche di settore di rilevanza europea. Il chair, Enrico Pisino di FCA ha moderato il dibattito tra Alessandro Coda di CLEPA (European Association for Automotive Suppliers), che ha sottolineato come l’elettrificazione sia solo un elemento della smart mobility,  Andrès Monzon in rappresentanza di ERTRAC (European Road Transport Research Advisory Council) che ha ricordato la “Integrated Urban Mobility Roadmap” approvata dall’associazione alla fine del 2016 e Pierpaolo Marchese di Telecom Italia che ha sottolineato il lungo percorso e il challenge tecnologico per il passaggio da 4G a 5G. Torino dovrebbe testarlo nel 2018-20 mentre per un’estensione ampia della nuova tecnologia bisognerà aspettare il 2025.