Mirabbos Hojamberdiev, ricercatore che collabora con la Turin Polytechnic University in Tashkent, Uzbekistan, ha vinto il CHEMRAWN VII Prize for Green Chemistry assegnato oggi a Bangkok durante l'ottava Conferenza Internazionale IUPAC sulla Green Chemistry, ospitata dalla Chemical Society of Thailand, che ogni due anni richiama scienziati, giovani ricercatori e studiosi da tutto il mondo negli attualissimi temi della Green and Sustainable Chemistry.
A imitazione della fotosintesi naturale, il sistema fotosintetico artificiale bas ato sui semiconduttori è considerato uno dei processi chimici più efficienti e “green” per produrre idrogeno dall’energia solare idrogeno (water splitting) Per utilizzare in modo efficiente l'energia solare, è necessario migliorare le prestazioni di questo processo artificiale. Lo stesso sistema è stato utilizzato per rimuovere inquinanti organici.
E proprio in questa prospettiva Hojamberdiev ha sviluppato per la prima volta e ha fabbricato nanostrutture ossinitridiche bidimensionali con alta cristallinità che hanno una migliore performance.
La IUPAC (International Union for Pure and Applied Chemistry) celebrerà nel 2019 i cento anni della sua fondazione e nello stesso tempi i 150 anni della scoperta della Tavola Periodica degli Elementi (Mendeleev).