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Le startup I3P protagoniste al Premio Nazionale Innovazione

11 Dicembre 2020

U-Care Medical, nascente startup pre-incubata da I3P e futura spin-off del Politecnico di Torino, ha vinto il Premio Nazionale Innovazione PNI 2020, categoria Life Sciences, con un dispositivo brevettato per la diagnosi predittiva dell’insufficienza renale. Tra i 16 finalisti, sul podio anche Alba Robot, incubata da I3P, con l’idea di rendere le sedie a rotelle più smart; e DeltaNova, spin-off del Politecnico di Torino, che fornisce soluzioni tecnologiche avanzate per la bonifica di sistemi acquiferi contaminati, promuovendo l'uso della nanoremediation come approccio efficace e sostenibile.

Scelte tra oltre 900 progetti innovativi di impresa hi-tech arrivati da tutta Italia, le start-up si sono contese un montepremi complessivo di 1,5 milioni di euro il 4 Dicembre 2020, nel corso della finale della 18a edizione del Premio Nazionale per l'Innovazione, una delle più importanti business plan competition italiane.

Un ottimo risultato quello raggiunto dal Politecnico di Torino, in finale con due progetti nati dalla ricerca all’interno dei propri laboratori e attualmente supportate dall’incubatore I3P. Entrambe queste realtà hanno sviluppato una solida protezione dei propri risultati scientifici con il deposito di numerosi brevetti, e sono stati supportati fin dalla nascita dall’Area per il Trasferimento Tecnologico e Relazioni con l’Industria del Politecnico (TRIN).

La futura spin-off del Politecnico di Torino, U-Care Medical, vincitrice del premio di 25 mila euro, è un progetto che mira risolvere il problema dell’insufficienza renale acuta (AKI), di cui soffre circa il 40% di pazienti ricoverati in terapia intensiva, che causa una mortalità superiore di 10 volte e un costo per il sistema sanitario italiano di 1 miliardo di euro l’anno.

Protetto da una domanda di brevetto internazionale, il sistema U-Care è costituito da un dispositivo minimamente invasivo per il monitoraggio della diuresi del paziente ospedalizzato, e un algoritmo di intelligenza artificiale in grado di analizzare il trend della diuresi. Combinando quindi sensori ed algoritmi, il sistema è in grado di supportare il medico nella prevenzione dell’AKI in pazienti ospedalizzati.

Il team di U-Care Medical è composto interamente da laureati del Politecnico: Andrea Ancona, CEO e co-founder, laurea di nanotecnologie per sistemi ICT e PhD in Fisica; Valentina Cauda, CSO e co-founder, Professore Associato del DISAT; Francesca Alfieri, CTO, laurea in ingegneria biomedica con studi su reti neurali applicata al settore sanitario; Enrico Perpignano, COO, laurea in ingegneria gestionale e consulente all’I3P; Alessandro Lorrai, CAO, laurea in ingegneria gestionale e Gianmarco Del Bono, CFO, laurea in Nanotecnologie per Sistemi ICT.

I vincitori e finalisti hanno così commentato:

“Con questo dispositivo ci proponiamo di migliorare non solo il monitoraggio di pazienti a rischio di insufficienza renale ricoverati in terapia intensiva ma anche di offrire al clinico un valido strumento, in affiancamento alla sua valutazione, per la previsione dell’insorgenza in tempi utili a poterla trattare. Lo sviluppo del sistema U-Care ha richiesto un approccio altamente multi-disciplinare e permetterà di ridurre la mortalità dei pazienti ricoverati in terapia intensiva” ha dichiarato Valentina Cauda, Scientific Officer di U-Care Medical.

La Nanoremediation 4.0 è un approccio innovativo che impiega nanoparticelle ecocompatibili per la bonifica di falde idriche inquinate da sostanze tossiche e cancerogene, come solventi clorurati, metalli pesanti, pesticidi. La rimozione degli inquinanti avviene in-situ, cioè direttamente all’interno del sistema acquifero, consentendo di aumentare l’efficacia della bonifica e di ridurre notevolmente i tempi e i costi dell’intervento rispetto ad approcci più tradizionali. In piena sintonia con gli obiettivi del Green Deal dell’Unione Europea, ci auguriamo che la nostra innovazione possa contribuire alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente e in particolare al miglioramento della qualità delle risorse idriche sotterranee a livello globale.” ha spiegato Carlo Bianco, CEO di DeltaNova.

Alba Robot ringrazia I3P ed i suoi collaboratori per il fervido supporto dimostrato durante tutte le fasi che l’hanno vista protagonista, permettendole di arrivare alla finalissima del Premio Nazionale per l'Innovazione 2020, tenutasi a Bologna il 4 dicembre scorso. È stata un’esperienza molto interessante che ha dato modo di conoscere e confrontarsi con tante realtà innovative italiane, che si spera possano presto contribuire a migliorare i loro ambiti di applicazione. Alba Robot ne esce ancora più carica e motivata nel voler raggiungere i propri obiettivi” ha concluso Christian Gerbino Business Manager Alba Robot.