Questo è l'Archivio del Magazine Poliflash per gli anni 2016-2022.
Gli articoli della edizione corrente sono disponibili sul nuovo sito.
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La Scuola di Dottorato del Politecnico, in collaborazione con la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, ha inserito nel suo catalogo di insegnamenti Hard Skills quattro corsi che entrano nel dettaglio degli SDGs, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Si tratta di un pacchetto trasversale di insegnamenti nel campo tecnico, di Ingegneria, Architettura, Pianificazione e Design. Una formazione dedicata alle complesse sfide che i ricercatori e i professionisti del XXI secolo sono chiamati a risolvere.
Il Politecnico assume come strategica una formazione di terzo livello mirata ad approfondire la tematica degli SDGs in modo trasversale ai diversi corsi di Dottorato e ha attivato da tempo una collaborazione con il Joint Research Centre (JRC – Commissione Europea, sede italiana, Ispra).
Già negli anni passati la Scuola di Dottorato ha inserito tra i suoi corsi insegnamenti che trattano argomenti legati agli SDGs, proposti nell'ambito di specifici corsi di dottorato. Adesso evidenzia un percorso formativo specifico, diretto a tutti gli oltre 800 studenti di dottorato dell’ateneo, dedicato a questa tematica e articolato nei seguenti 4 corsi di alta formazione:
Il 6-7 aprile Serenella Sala terrà un corso sull'introduzione agli obiettivi di sviluppo sostenibile, alle politiche europee e internazionali per la loro implementazione, agli indicatori e ai metodi di valutazione della sostenibilità per monitorare il progresso degli SDGs e comparare le soluzioni per conseguirli.
Il 20-21 aprile Franciscus Dentener e Alessandro Cescatti introdurranno gli studenti al tema della crisi climatica: osservazioni, modelli, politiche europee, l’accordo internazionale di Parigi, la mitigazione e l’adattamento nel contesto più ampio degli obiettivi posti dagli SDGs.
Il 4-5 maggio Giovanni Federigo De Santi e Maurizio Masera parleranno di energia e delle componenti correlate dello sviluppo sostenibile: prosperità economica, sviluppo sociale e protezione ambientale non possono essere conseguiti senza una fornitura di energia sostenibile e affidabile.
Il 18-19 maggio Giovanni Andrea Blengini si concentrerà sul ruolo del Life Cycle Assessment come strumento per l’analisi, la modellizzazione e la gestione ambientale a supporto dello sviluppo sostenibile.
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