Accordo con il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” per l’orientamento universitario internazionale

Quando l’orientamento universitario è attento anche agli aspetti internazionali, per gli studenti possono aprirsi opportunità formative estremamente interessanti, che agevolino anche all’inserimento nel mondo del lavoro. È questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione siglato ieri dal Prorettore del Politecnico Michela Meo e dal Rettore del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma; in parallelo, un accordo analogo è stato firmato anche tra il Convitto e il Politecnico di Milano. Alla firma erano presenti la Ministra dell’istruzione, Valeria Fedeli e l’ambasciatore della Repubblica popolare cinese, Li Ruiyu, che hanno presenziato alla cerimonia nel corso della quale sono stati sottoscritti anche accordi con importanti aziende cinesi.

Il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” è infatti un collegio statale con un’offerta che va dalla Scuola Primaria agli istituti superiori; in particolare,  il Convitto ha promosso un progetto di Liceo Scientifico internazionale nel quale è possibile imparare la lingua cinese. In questa realtà risulta quindi molto importante per gli studenti poter partecipare a soggiorni-studio in scuole o Università in Cina, obbligatori per tutti i ragazzi del Liceo scientifico internazionale,  proprio per favorire l’approfondimento della lingua  e della cultura cinese, la conoscenza della storia, delle tradizioni e del sistema scolastico e universitario: conoscenze necessarie per sostenere in Cina gli esami HSK e HSKK e per conseguire la certificazione delle competenze, finalizzati, tra l’altro, anche all’accesso facilitato alle Università cinesi.

In questo quadro i due Politecnici, che vantano accordi con le principali Università cinesi e campus nel Paese del Sol Levante, possono supportare il Convitto nel progettare congiuntamente percorsi formativi di interazione tra i Licei e le Università, in particolare in ottica internazionale, e a sviluppare specifici percorsi di orientamento universitario che evidenzino opportunità altamente qualificate, con prospettive di inserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso l’organizzazione congiunta di momenti di incontro con rappresentanti istituzionali nazionali e internazionali in Italia e all’estero, soprattutto in Cina.