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In Ateneo

Il Politecnico ospita il lancio degli Stati Generali del Mondo del Lavoro

16 Giugno 2020

Più eventi, un coinvolgimento ancora più profondo con il mondo accademico, una giornata all’insegna della formazione internazionalee la netta sensazione che la capacità di riunire imprese, manager, istituzioni e cultura possa essere un elemento determinante per rilanciare il nostro Paese.

Istituzioni, multinazionali e PMI, imprenditori, manager, parti sociali: tutti i principali attori del mondo del lavoro si ritroveranno a Torino dal 21 al 26 settembre per confrontarsi, condividere prospettive e soluzioni concrete alla grave crisi determinati dalla pandemia di Coronavirus.

È stata presentata al Politecnico la seconda edizione degli Stati Generali Mondo del Lavoro, in un evento in presenza e online che ha seguito il filo rosso delle tre “R”: resilienza, ripartenza e rilancio.

Sotto la regia del fondatore degli Stati Generali Pier Carlo Barberis e di Arturo Artom, ideatore dei Cenacoli di grande successo, alla presentazione nella sede del Politecnico sono intervenute le maggiori istituzioni piemontesi, da quelle politiche - gli assessori di Città e Regione Alberto Sacco e Andrea Tronzano - a quelle accademiche – il Rettore Guido Saracco e Stefano Geuna, Rettore dell’Università degli Studi di Torino – fino a quelle legate al mondo dell’impresa, rappresentate da Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino.

“Ritorna il momento di incontro tra tutti gli stakeholder del mondo del lavoro – ha detto Pier Carlo Barberis, fondatore di Stati Generali Mondo Lavoro - Ovviamente è anche una data di rilancio e quindi sicuramente avremo tante cose da poter raccontare e mettere a disposizione del sistema Paese”.

Il lancio degli Stati Generali ha visto intervenire anche l’economista Carlo Cottarelli, l’ex Ministro Elsa Fornero, il Viceprefetto di Torino Lucio Parente, l’Amministratore delegato di Manpower Riccardo Barberis, il Direttore aggiunto del Centro Internazionale di Formazione Ilo-Onu Giuseppe Casale, il Managing Partner di LabLaw Francesco Rotondi, il Ceo della British Chambers Of Commerce for Italy Aaron Puglisi, la vicepresidente di Cida Licia Cianfriglia e direttori del personale di multinazionali come Bosch e Mondadori, Roberto Zecchino e Daniele Sacco.

“Il Politecnico di Torino è tra i più convinti sostenitori di questa iniziativa – ha dichiarato Guido Saracco, Rettore del Politecnico - L'università da sempre prepara persone per il mondo del lavoro, ma mai come in questo frangente anche il nostro piano strategico mira a sostenere la creazione di posti di lavoro qualificati. Nell’università si formano persone, si fa ricerca, si supporta l'innovazione delle imprese e si coinvolge la società condividendo conoscenza sulle scienze e sulle tecnologie. Tutto sta cambiando e per questo noi stessi dobbiamo cambiare il modo in cui formiamo le persone”.

“Dovremo diventare un’Università diversa da quella che siamo stati per 160 anni, e con questo intento stiamo portando avanti progetti innovativi in diversi settori, come la manifattura 4.0, l'autoveicolo, l'aerospazio, l'economia circolare, la salute, l'agricoltura del futuro, la riqualificazione urbana e territoriale”, conclude Saracco.

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