Questo è l'Archivio del Magazine Poliflash per gli anni 2016-2022.
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“My Research in 3 Minutes”: raccontare a un pubblico di non addetti ai lavori in soli 3 minuti il risultato di anni di studio e di ricerca al Politecnico. Il premio alla sua seconda edizione, proponeva questa sfida ai dottorandi del secondo e terzo anno della Scuola di Dottorato del Politecnico; il concorso era intitolato a Tiziana Vitrano, per molti anni Responsabile dell’Ufficio Relazioni con i media dell’Ateneo, che ha sempre lavorato attivamente per la divulgazione scientifica, con particolare attenzione ai giovani ricercatori.
Il premio è stato un’occasione per rendere protagonista la ricerca svolta quotidianamente dai dottorandi al Politecnico. Gli studenti hanno colto subito questa opportunità, tanto che più di 60 dottorandi del secondo e terzo anno si sono presentati alle preselezioni; la finale, che si è svolta in occasione della cerimonia di consegna delle pergamene ai Dottori di Ricerca, ha visto protagonisti sei dottorandi di diversi Dipartimenti dell’Ateneo, che hanno presentato la ricerca oggetto della propria tesi ad una giuria di giornalisti scientifici e divulgatori: Alberto Cora (socio di CentroScienza e membro della Società Astronomica Italiana e dell’International Astronomical Union), Piero Bianucci (giornalista scientifico, fondatore di Tuttoscienze de La Stampa) e Claudia Pregno (TG Leonardo - Rai3) hanno valutato i sei finalisti, fornendo anche qualche consiglio per la loro futura attività di “divulgatori scientifici”.
Il concorso è stato vinto da Lorenzo Raffaele , dottorando 3° anno in Ingegneria Civile e Ambientale, con la presentazione “Trains across the desert: troubleshooting tricks”; il secondo premio è andato a Sarah Azimi, dottoranda in Ingegneria Informatica e dei Sistemi del 3° anno, che ha raccontato la sua ricerca "High performance computing design techniques for high reliability of digital circuits”; terzo gradino del podio, infine, per Umberto Zanovello, dottorando del 3° anno di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Comunicazioni, con la tesi “Il mantello dell'invisibilità nelle tomografie a Risonanza Magnetica”.
