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In Ateneo

Nella futura "piazza del riuso" di Grugliasco le costruzioni degli studenti del Politecnico

13 Giugno 2022

Il Politecnico di Torino, da molti anni, è impegnato nello studio e nella progettazione di tecniche costruttive basate sull’impiego di materiali a basso costo ed ecocompatibili come terra alleggerita, canapa e paglia.

Grazie all’iniziativa DIST Dipartimento di Eccellenza 2018-2022 finanziata dal Ministero dell’Università, è stato finanziato il progetto ECCELLENZA_TEC - Costruzioni sperimentali in scala reale, che prevede la realizzazione di prototipi di costruzioni per testare l’impiego di materiali naturali e l’applicazione di tecniche costruttive avanzate in grado di ottenere elevate prestazioni ambientali.

In quest’ambito è stato siglato tra il Direttore del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio Andrea Bocco e il Direttore Generale della Società Le Serre s.r.l. Marco Cucchietti un Accordo di Collaborazione grazie al quale sarà possibile realizzare il progetto in un’area di 450 mq in corso Torino 92 a Grugliasco, messa a disposizione dalla società Le Serre srl nell'ambito delle politiche ambientali connesse alla valorizzazione del territorio della Città di Grugliasco.

Grazie a questo accordo, le attività di ricerca e trasferimento tecnologico condotte dal Politecnico produrranno esempi visibili sul territorio di costruzioni sostenibili a emissioni negative di gas climalteranti, contribuendo all’educazione ambientale e nel contempo alla creazione di uno spazio a disposizione della comunità per eventi culturali e formativi.

Sarà inoltre possibile condurre un’analisi comparativa delle tecniche costruttive e del ciclo di vita dei materiali utilizzati su un periodo di almeno tre anni, come anche un confronto tra il comportamento reale e la modellizzazione basata fino a oggi esclusivamente su prove di laboratorio e protocolli di calcolo.

Le due parti attiveranno inoltre una collaborazione che consentirà agli studenti del Politecnico, in un’ottica learning by doing, di contribuire alla realizzazione dei prototipi e di svolgere tesi di laurea magistrale e di dottorato sperimentali, e permetterà ai cittadini di Grugliasco di conoscere e comprendere i motivi ecologici della scelta di materiali naturali di origine vegetale, anche attraverso l’organizzazione di mostre, conferenze, dibattiti e seminari, anche in sinergia con altre istituzioni.

“Gli edifici del futuro dovranno non solo produrre almeno tanta quanta energia consumano (e comunque consumarne pochissima), ma anche avere un minimo impatto ambientale in fase di costruzione. Quest’ultimo aspetto, finora trascurato in Italia, è sempre più rilevante con l’entrata in vigore di sempre più stringenti direttive europee rispetto ai consumi energetici degli edifici. La gran parte della massa degli edifici del futuro dovrà essere costituita di materiali a bassissimo carbonio o, meglio, di origine vegetale, capaci di catturare carbonio per un tempo cospicuo. La costruzione di domani deve abbracciare con coraggio l’uso di materiali naturali e di origine organica, anche in contrasto con limitazioni normative attuali che non facilitano il loro impiego. A Grugliasco avremo la possibilità di sperimentare soluzioni concrete in questo senso, mostrare che sono fattibili, e renderle visibili al pubblico”, dichiara il Direttore del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio Andrea Bocco.