“Nonni più vicini”: parte il progetto di inclusione sociale dell’associazione Senza Fili Senza Confini

Senza Fili Senza Confini, l’associazione di promozione sociale fondata dal professor Daniele Trinchero del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni impegnata nella lotta contro il divario digitale, ha presentato il progetto “Nonni Più Vicini”, per offrire il proprio contributo all’imminente avvio della Fase 2 nel territorio Piemontese.

Il progetto - rivolto alle RSA ubicate nei 100 Comuni dove Senza Fili Senza Confini ha portato la connessione wireless a banda larga in zone non servite dai grandi gestori - prevede di dotare tutte le strutture che ne faranno richiesta di tablet con connessione WiFi e 4G preconfigurati con software multimediali per permettere agli ospiti di videochiamare i parenti lontani avvalendosi della collaborazione degli iXem Labs del Politecnico che hanno partecipato all’iniziale fase di analisi funzionale per il dimensionamento dell’hardware, hanno contribuito alla configurazione dei tablet e hanno realizzato i tutorial di apprendimento per il personale delle RSA.

L’idea nasce per alleviare la solitudine dei degenti delle RSA che durante il lockdown non possono ricevere le consuete visite di parenti e amici. Per ovviare all’isolamento forzato, spesso il personale ha messo a disposizione i propri smartphone, dimostrando l’efficacia di una videochiamata come strumento per accorciare le distanze tra gli ospiti e i loro famigliari. Grazie a “Nonni Più Vicini”, ogni RSA potrà disporre, se lo desidera, di uno strumento dedicato alle video chiamate disponibile in ogni momento.

Per l’adesione, che è completamente gratuita, il legale rappresentante della RSA dovrà compilare una semplice richiesta online: compatibilmente con le disponibilità dei fornitori, l’Associazione fornirà alla RSA il tablet già configurato. Se la RSA dispone di collegamento esistente alla rete di Senza Fili Senza Confini, potrà collegarsi via Wi-Fi. Nel caso in cui questo collegamento non fosse presente, sarà comunque possibile utilizzare il tablet in modalità 4G.

Il progetto si colloca nel programma di attività straordinarie attivate dall’associazione a causa dell’emergenza COVID, come il potenziamento di gran parte della propria rete per soddisfare le esigenze di navigazione Internet di 6000 famiglie.

Daniele Trinchero ha dichiarato: “L’Associazione da sempre promuove la tecnologia dell’informazione come strumento per combattere le disuguaglianze e tutelare i soggetti deboli. Oggi la tecnologia rivela tutta la sua efficacia con Nonni Più Vicini, un progetto di inclusione sociale nato per permettere alle persone di mantenere contatti con i propri familiari isolati nelle RSA, in attesa di tornare a far loro visita come e più di prima.”