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In Ateneo

Ottimi risultati per il Politecnico nel programma Erasmus+ Capacity Building 2019

26 Settembre 2019

Raddoppia rispetto all’anno scorso il numero dei progetti di successo del Politecnico di Torino per il programma Capacity Building in the field of Higher Education del Bando Erasmus+ 2019. Sono infatti stati finanziati 4 progetti dell’Ateneo, per un finanziamento europeo complessivo di 3,7 milioni di euro.

L’azione Capacity Building, attuata nel quadro delle politiche esterne dell’Unione Europea, mira a sostenere progetti di modernizzazione e internazionalizzazione del sistema di educazione superiore e delle sue istituzioni attraverso partenariati multilaterali tra istituzioni europee e del resto del mondo. Degli 833 progetti complessivamente presentati nell’ambito del programma e valutati ammissibili, 163 sono stati selezionati per il finanziamento, con un tasso di approvazione del 20% circa. Avendo partecipato al bando con 14 progetti in qualità di coordinatore o di partner, il tasso di approvazione per il Politecnico è invece del 29%, ben al di sopra della media europea, raggiungendo addirittura il 40% per i progetti coordinati dal Politecnico stesso.

I quattro nuovi progetti, che si aggiungono ai 10 attualmente in corso al Politecnico, riguardano tematiche scientifiche differenti e sono mirati ad alcune regioni geografiche strategiche per il Politecnico. I progetti si avvieranno nell’autunno 2019 e avranno durata triennale.

Il progetto ERAMCA, coordinato dal professor Fulvio Rinaudo, ha l’obiettivo di progettare e sperimentare un Master in "Environmental risk Assessment and Mitigation on Cultural Heritage assets in Central Asia" con la collaborazione di Università europee e Istituti di Uzbekistan e Tajikistan. Il partenariato vede la partecipazione, in qualità di Associate member, dell'Ufficio UNESCO di Tashkent e del Ministero della Cultura e dello Sport della Repubblica dell'Uzbekistan.

Il progetto NEPREV, coordinato dal professor Pierluigi Leone riguarda l’implementazione di un Master sui temi della Next Production Revolution nelle università tunisine per stimolare l’innovazione e l’imprenditoria nei settori dell’energia e del digitale.

I due progetti di cui il Politecnico è partner riguardano rispettivamente lo sviluppo in Uzbekistan di strutture e moduli didattici su Intelligent Big Data (progetto ELBA del professor Roberto Fontana) e l’assicurazione di qualità delle strategie ambientali nelle università dell’America Latina (progetto QUALENV Change the Climate del professor Paolo Tamborrini).

Francesca Verga, Vice Rettrice per l’Internazionalizzazione, si congratula con i docenti responsabili dei progetti per l’ottimo risultato, in linea con le strategie del Politecnico di un sempre maggiore impatto a livello internazionale.