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In Ateneo

Qualità urbana: si rafforza la collaborazione tra Torino e la Cina

12 Maggio 2021

Con un evento online, ospitato dal MAO di Torino nella cornice della mostra “China Goes Urban. The City to Come”, è stata presentata la “Sino-Italian Urban Quality Platform”, una piattaforma permanente sulla qualità urbana, frutto di una collaborazione tra Politecnico e Tsinghua University con lo scopo di rafforzare le già forti relazioni tra la Cina e il capoluogo piemontese sul tema dello sviluppo delle città. L’evento di presentazione della piattaforma si è svolto come una tavola rotonda, organizzata dalle due università insieme a Fondazione Torino Musei, Intesa Sanpaolo e TOChina Hub.

A partire dalle collaborazioni tra Tsinghua e PoliTO consolidate nell'ultimo decennio, la Sino-Italian Urban Quality Platform punta a consolidare il posizionamento del sistema degli stakeholder torinesi in Cina, che comprende istituzioni accademiche, imprenditoriali e culturali. La tavola rotonda inaugurale della piattaforma è stata occasione per un confronto sulle modalità attraverso le quali le istituzioni accademiche italiane e cinesi, insieme alle loro controparti economiche e culturali, sperimentano pratiche di trasformazione urbana che pongono la qualità della vita al primo posto nelle agende imprenditoriali e politiche.

Dopo un'introduzione da parte degli organizzatori, e il saluto dell'Ambasciata d'Italia a Pechino e dell'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese a Roma, l'incontro è stato strutturato in quattro panel, moderati da Liu Jian (Tsinghua) e Michele Bonino (Vicerettore PoliTO).

Il gruppo "Istituzioni Culturali e Qualità Urbana" ha discusso la relazione tra città e cultura di fronte all’attuale trasformazione digitale. Si sono alternati gli interventi di Franco Amadei (Direttore, Istituto Italiano di Cultura, Ambasciata Italiana a Pechino), Gian Maria Gros-Pietro (Presidente, Intesa Sanpaolo), Marco Guglielminotti (Direttore, MAO Museo d'Arte Orientale) Francesco Profumo (Presidente, Fondazione Compagnia di San Paolo), Su Dan (Direttore, Museo d'Arte della Tsinghua University).

Il panel "Università e Qualità Urbana" si è concentrato sulla conoscenza multidisciplinare come risorsa per gli scenari di trasformazione urbana, tra ricerca e pratica, con le parole di Paola Gribaudo (Presidente, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino), Silvia Sabato (Senior Expert Strategic and International Development, Centro di Restauro della Venaria Reale), Guido Saracco (Rettore, Politecnico di Torino), Stefania Stafutti (Delegata del Rettore, Università degli Studi di Torino), Zhang Li (Preside, Facoltà di Architettura, Tsinghua University).

"Imprenditori e Qualità Urbana" era il titolo del terzo panel, che ha ospitato un confronto su come imprenditorialità e innovazione sociale possono migliorare la vita urbana. Hanno partecipato Guido Bolatto (Segretario Generale, Camera di Commercio di Torino), Stefano Buscaglia (Direttore, Fondazione Links), Giorgio Garuzzo (Co-Founder, Istituto Garuzzo per le arti visive), Qian Yuan (Direttore Vanke Institute of Cities, China Vanke).

Ultimo ma non ultimo, nel quarto gruppo "Architetti e Qualità Urbana" si è parlato delle prospettive per un’alleanza tra cittadini e progettisti nelle pratiche di trasformazione urbana. Questo panel ha visto l'intervento di Luca Ballarini (Presidente, Torino Stratosferica), Beatrice Coda Negozio (CAF Italy-China Architects Forum) Elena Dellapiana (Presidente, Torino Urban Lab), Cristina Coscia (Presidente, Ordine degli Architetti di Torino), Philip Yuan (Principal Architect, Archi-Union, e Tongji University).

La tavola rotonda ha rappresentato inoltre l’occasione per stabilire un ponte tra la mostra “China Goes Urban. The City to Come”, aperta al Museo d'Arte Orientale di Torino (maggiori informazioni sul sito internet della mostra), e il nuovo concept espositivo “Dream Story. Urban modernity between Italy and China”, sempre a cura del Politecnico, della Tsinghua e di Prospekt Photographers, che idealmente dovrebbe essere presentato in Cina nel 2022, in occasione dell’atteso “Anno del Turismo e della Cultura Italia-Cina”.