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Ricerca e innovazione

Concluso il quarto workshop di coprogettazione per l'Alta Valsesia

23 Marzo 2022

Si è concluso il 21 marzo il workshopCO-PROGETTARE L’ALTA VALSESIA. Vibrè. Strategie di valorizzazione per far vibrare borghi resilienti che ha rappresentato il quarto e ultimo workshop di co-progettazione organizzato dall’Unità di ricerca del Politecnico nell’ambito del progetto di ricerca “B4R Branding4Resilience. Infrastrutture turistiche come strumento per la valorizzazione dei piccoli borghi attraverso comunità resilienti e nuovi habitat aperti”, un progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN 2017 – Linea Giovani) finanziato dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) per il triennio 2020-2023.

Attraverso l’incontro e l’ascolto degli attori locali, il workshop di co-progettazione ha identificato alcune azioni operative di branding per l’Alta Valsesia.

Il co-design workshop sull’Alta Valsesia ha lavorato sul territorio di sei piccoli comuni, tutti con una popolazione inferiore ai 300 abitanti, localizzati nelle valli laterali Sermenza e Mastallone: Carcoforo, Cervatto, Cravagliana, Fobello, Rimella e Rossa, già coinvolti nel progetto locale “Di Valle in Valle”. L’ambiente e il paesaggio montano ancora incontaminato costituiscono l’eccezionale cornice naturale che circonda questi paesi caratterizzati da numerose frazioni e borgate, purtroppo spesso abbandonate o abitate solamente durante i mesi estivi.

A partire dall’esplorazione di questi territori e dalla conoscenza e ascolto delle persone che li amministrano e li abitano, i partecipanti delle unità di ricerca B4R (Università Politecnica delle Marche, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Trento) il co-design workshop ha proposto strategie e azioni legati dal filo conduttore del concetto di vibrancy - in piemontese vibrè - per innescare processi di valorizzazione del patrimonio ambientale e costruito, nonché per riattivare le dinamiche socio-economiche locali.

I temi progettuali affrontati sono stati tre: il tema “Buğési. Arrivare, Camminare, Pedalare”, che punta alla valorizzazione della capillare rete sentieristica esistente per incentivare un turismo lento e sostenibile; il tema “Alègru! Divertirsi, Connettersi, Condividere” incentrato sull’obiettivo di fornire una nuova visione e nuove proposte per far rimanere e far tornare i giovani in Alta Valsesia e il tema “Farmési. Sostare, Contemplare, Dormire” che ha affrontato il miglioramento dell’offerta per il pernottamento in quota (alpeggi) o presso borghi e frazioni. Soggiornare nell’Alta Valsesia è oggi possibile, ma con alcuni limiti, l’offerta andrebbe quindi integrata e diversificata.

I concept progettuali, che verranno sviluppati nell’ultimo anno del progetto di concerto con le Amministrazioni e altri soggetti a vario titolo coinvolti nei processi di valorizzazione del territorio, sono stati presentati nella mattinata del 21 marzo e hanno animato la tavola rotonda a cui hanno partecipato diversi rappresentanti delle amministrazioni locali: l’Unione Montana della Valsesia, con il Presidente Francesco Pietrasanta, il Vice Presidente Alberto Daffara e gli Assessori Attilio Ferla e Alex Rotta, il GAL Terre del Sesia con il Presidente Franco Gilardi, i comuni del progetto di Valle in Valle nelle persone di Alex Rotta (Rossa), Anna Baingiu (Fobello), Luca Debernardi (Cravagliana), Vittorio Bertolini (Carcoforo), Riccardo Peco (Rimella) e Franco Debernardi (Cervatto). Hanno inoltre partecipato rappresentati di comuni che potrebbero entrare a far parte del progetto Di Valle in Valle, come Walter Fiorone (Boccioleto).