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Ricerca e innovazione

European Innovation Academy: Torino capitale dell'innovazione

9 Luglio 2018

Per la terza volta Torino ospiterà un’occasione unica di confronto e incontro sui temi dell’innovazione: trasformare un’idea in un’impresa innovativa in tre settimane, con il supporto dei maggiori esperti delle più importanti università e aziende tecnologiche internazionali, sotto la stretta osservazione di rappresentanti di Venture capital e Fondi di investimento è l’obiettivo dei 400 partecipanti a EIA Turin 2018, la European Innovation Academy ospitata dal Politecnico di Torino dall’8 al 27 luglio prossimi, alla sua terza edizione italiana.

Grazie a un accordo siglato tra il Politecnico ed EIA e al coinvolgimento di tutto il sistema territoriale cittadino e regionale, dal 2016 Torino è infatti la sede di questo StartUp Extreme Accelerator di grande prestigio internazionale.

L'edizione di quest'anno, che si concentra su tecnologie come l'intelligenza artificiale e machine learning, vede la partecipazione di AIBO, il primo cane robot del mondo basato sull'apprendimento automatico creato da Sony. Il cane robot rappresenterà l'esperienza dei giovani studenti della European Innovation Academy, che continuamente crescono e cambiano, plasmando la loro personalità, comportamento e conoscenza in un ambiente unico di crescita del business.

Per venti giorni gli spazi del Lingotto del Politecnico di Torino si trasformeranno in un laboratorio creativo dove si confronteranno giovani di talento di tutto il mondo: ingegneri, studenti di marketing ed economia, provenienti dalle più prestigiose università del mondo, ma anche persone che già lavorano in azienda e vogliono sfruttare l’occasione dell’Academy per “accelerare” l’innovazione. Gli innovatori di EIA incontreranno mentor e investitori provenienti dalla Silicon Valley e dal territorio regionale e nazionale: nomi di primo piano del mondo universitario e imprenditoriale che metteranno a disposizione la loro esperienza come strumento e leva per la promozione dell'imprenditorialità a base tecnologica.

I partecipanti all’Academy provengono dalle prestigiose università internazionali come la Michigan e la University of Deakin; numerosa anche la rappresentanza torinese, con 40 studenti del Politecnico di Torino su tutti i livelli di studio.

EIA porterà a Torino le metodologie nate nella Silicon Valley per trasformare idee e tecnologie in start up, attraverso mentoring e tutoraggio imprenditoriale. I partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi multidisciplinari, dovranno sviluppare un business partendo da un’idea iniziale. Nella prima settimana i giovani innovatori individueranno l’idea e i prodotti, nella seconda sarà creato il prodotto di base e nella terza sarà effettuato il test di mercato per verificarne l’appetibilità per i consumatori. Gli studenti saranno quotidianamente monitorati e supportati dagli esperti di settore. Al mattino si terranno gli incontri con i mentor, invece il pomeriggio sarà dedicato al lavoro di gruppo.

Ma EIA è un’opportunità anche per le aziende. Grazie ad un accordo siglato con la Camera di commercio di Torino, partner di EIA fin dalla sua prima edizione, sono due le opportunità offerte alle imprese torinesi nell’ambito delle attività del PID (Punto Impresa Digitale) camerale: la partecipazione gratuita per 50 manager di aziende innovative in crescita alla giornata di alta formazione, l’Executive Innovation Masterclass, in programma il 12 luglio, e la partecipazione gratuita di 7 start up locali alle Keynote Session formative di EIA, dal 9 al 27 luglio.

Ottima la risposta a queste proposte da parte delle aziende locali, con la partecipazione di aziende di dimensioni diverse, con competenze innovative e high tech applicate in svariati settori (ICT, design, ambiente, energia, logistica, farmaceutica e medicale, turismo e e-commerce, ecc.). Le imprese ammesse sono state selezionate dalla Camera di commercio e dagli stessi esperti di EIA sulla base di diversi criteri, come il tasso di innovazione, il potenziale di crescita, il possesso di brevetti o prodotti high tech fortemente innovativi, la propensione all’internazionalizzazione, l’aggiudicazione di bandi europei.

"La European Innovation Academy non è solo una conferenza, non è un hackathon, non è un programma estivo. È il ponte verso il futuro che gli imprenditori di nuova generazione costruiscono per noi ", afferma Alar Kolk, Presidente di EIA.

Il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, commenta: “Si tratta di un’esperienza altamente formativa per i nostri studenti, un’opportunità per sperimentare una modalità didattica innovativa e per vivere tre settimane in un contesto internazionale e altamente sfidante. Credo anche che EIA rappresenti un’opportunità per la città, che anche nella formazione si qualifica ulteriormente come punto di riferimento per l’innovazione”.

“Da tre anni il nostro non è un supporto generico a EIA, ma un impegno affinché questo importante appuntamento internazionale si trasformi in opportunità concrete per le nostre imprese – ha spiegato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Nel progettare il nostro intervento abbiamo quindi tenuto in conto sia delle necessità formative delle start up in fase di avvio, sia delle ambizioni di crescita delle imprese già strutturate verso nuovi business e nuovi mercati”.