I brevetti del Politecnico protagonisti a Expo Dubai 2020

Grande visibilità internazionale per il Politecnico agli Intellectual Property Awards (IPA), premio organizzato dall'Ufficio Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con l’associazione Netval per valorizzare le innovazioni italiane nella cornice del Padiglione Italia a Expo Dubai 2020.

L’Ateneo è stato protagonista della competizione con 9 brevetti candidati su 35 finalisti in quattro delle sette diverse categorie previste: cybersecurity, green tech e materiali alternativi, aerospazio e mobilità del futuro. Una delegazione del Politecnico ha partecipato in presenza alle due giornate del premio, portando la voce e l’esperienza dell’Ateneo nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, campi fondamentali per lo sviluppo presente e futuro del Paese.

Gli IPA nascono da un’idea di Netval, un’associazione che raccoglie università, enti di ricerca e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs), che rappresenta il 95% dei ricercatori italiani e spin-off universitari, come punto di incontro tra ricercatori, imprese e investitori. I premi sono stati assegnati alla presenza di Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro per lo Sviluppo Economico.

Nel corso della due-giorni dedicata ai brevetti, Shiva Loccisano - il responsabile dell’area Trasferimento Tecnologico e Rapporti con l’Industria-TRIN del Politecnico e fondatore della piattaforma knowledge-share.eu - ha fatto da moderatore della prima giornata e ha partecipato come relatore alla tavola rotonda finale.

I progetti del Politecnico inseriti tra i finalisti degli Intellectual Property Awards sono relativi a differenti aree dell’innovazione; nel dettaglio:

• “Method for controlling a powertrain system of a hybrid electric vehicle and related hybrid electric vehicle” – referente Pier Giuseppe Anselma;
• “Cambio di tipo magnetico”, referenti Elvio Bonisoli e Maurizio Repetto;
• “Dispositivo per memorizzare e processare dati e relativo metodo” - referente Fabrizio Riente;
• “Dispositivo e metodi per l'autenticazione di un apparato d'utente” - referente Giulio Coluccia;
• “Sintesi in situ, densificazione e conformazione di ceramiche non ossidiche mediante tecnologie di produzione additive sottovuoto” - referente Abdollah Saboori;
• “Sistema automatizzato per l’incollaggio o per la separazione di adesivi modificati e saldatura o separazione di materie plastiche con nanoparticelle sensibili ai campi elettromagnetici su scala industriale” - referente Alessandro Benelli;
• “Aeromobile dotato di sistema antighiaccio strutturalmente integrato” - referente Carlo Giovanni Ferro;
• “Processo di produzione di propellente composito tramite deposizione e polimerizzazione foto-attivata per endoreattori a propellente solidi” – referente Simone Garino;
• “Metodo e sistema per stimare gli angoli aerodinamici di un corpo volante” – referente Piero Gili.

La presenza del Politecnico a Dubai e la possibilità di presentare le sue invenzioni ha rappresentato un premio e una vetrina per chi è impegnato ogni giorno nel creare processi più efficaci e nuovi prodotti o per rendere quelli già disponibili più rispondenti alle esigenze di una società in costante evoluzione. Uno stimolo per continuare a coltivare e consolidare quel ponte tra la ricerca tecnologica, l’innovazione e il mondo delle imprese e degli investitori.