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Ricerca e innovazione

Ideal Drone riceve il Proof of Concept Grant dell'European Research Council

26 Luglio 2019

All’interno del programma europeo Horizon2020, l’European Research Council ha assegnato il Proof of Concept Grant, che prevede un finanziamento di 150mila euro, a Ideal Drone, il progetto di ricerca di Gian Paolo Cimellaro del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica del Politecnico di Torino. È il secondo PoC Grant vinto dal docente e deriva dall’ERC Starting Grant dedicato a tecnologie e innovazioni per affrontare crisi e catastrofi sia naturali che antropiche. La  sovvenzione potrà essere utilizzata per vagliare la fattibilità pratica dell’idea progettuale che potrà scaturire in un eventuale brevetto e nell’analizzare le opportunità di sviluppo commerciale. 

È un’invenzione pensata per aiutare coloro i quali devono prendere decisioni in condizioni d’emergenza nel corso di una catastrofe sia naturale che antropica per ottimizzare l’intervento dei soccorritori: i vigili del fuoco.  Il numero delle vittime tra i vigili del fuoco è in aumento in tutto il mondo, poiché sono i primi ad entrare in edifici danneggiati o in fiamme ignorando la posizione delle vittime ed eventuali pericoli mettendo così a rischio la propria vita. Ideal Drone è un progetto ideato per sopperire a questa mancanza di informazioni che rende più difficoltose le operazioni di salvataggio e di messa in sicurezza. Il prototipo che verrà realizzato consiste in un sistema di localizzazione che potrà individuare le vittime all'interno degli edifici dopo un evento catastrofico, come terremoti, inondazioni e incendi, utilizzando un sistema di radiofrequenze (UWB) basato su nodi fissi chiamate “ancore” che individuano la posizione delle vittime e dei soccorritori grazie a dispositivi indossabili chiamati “tag”. Tali “ancore” saranno installate su un gruppo di droni (UAV) che, volando sopra l’edificio o l’area interessata dal disastro, saranno in grado di inquadrare precisamente la situazione. Inoltre chiunque indosserà il “tag”, sarà in grado di trasferire alla rete esterna temporanea la propria frequenza cardiaca, la temperatura corporea, l'umidità del luogo e la posizione utilizzando un sistema chiuso basato su moduli in radiofrequenza a bassa energia.

Il primo prototipo del sistema sarà realizzato con il finanziamento del PoC Grant e sarà presa in considerazione la sua eventuale commercializzazione.  “Mi auguro che questa idea venga presto realizzata affinché possano trarne beneficio soccorritori e vittime” dichiara Gian Paolo Cimellaro.