Questo è l'Archivio del Magazine Poliflash per gli anni 2016-2022.
Gli articoli della edizione corrente sono disponibili sul nuovo sito.
Ricerca e innovazione

Il Politecnico di Torino a supporto delle isole nel percorso verso la decarbonizzazione

25 Giugno 2021

Il Politecnico di Torino, attraverso l’Energy Center Lab e il MOREnergy Lab, prosegue il suo impegno a supporto delle isole italiane. Due progetti dell’Ateneo sono stati infatti selezionati nell’ambito della Call for Technical Assistance da parte del Clean Energy for EU Islands Secretariat della Commissione Europea.

Il team del Politecnico guiderà il gruppo di lavoro del progetto RETRIEVE (Renewable energy generation via re-utilization of abandoned but valuable sites)sull’isola di Pantelleria, in collaborazione con il Comune di Pantelleria, il Parco Nazionale Isola di Pantelleria, S.MED.E. Pantelleria S.p.A., S.O.F.I.P. S.p.A, Cantina Basile e APS Resilea. Il gruppo di lavoro ha già elaborato l’Agenda per la Transizione Energetica dell’isola, pubblicata a ottobre 2020, che delinea la strategia di decarbonizzazione a lungo termine di Pantelleria.

Nel Comune sardo di Carloforte, invece, il Politecnico sarà partner tecnico nel progetto CLEAN (Carloforte Enenrgy Plan), con l’obiettivo di redigere l’Agenda per la Transizione Energetica dell’isola di San Pietro, vale a dire la strategia a lungo termine per la transizione energetica dell’isola.

 

RETRIEVE (Pantelleria)

Le azioni previste in RETRIEVE costituiscono una delle principali linee d’azione dell’Agenda per la Transizione Energetica – spiega la professoressa Giuliana Mattiazzo, Vice Rettrice per il Trasferimento Tecnologico del Politecnico - Il progetto è infatti finalizzato alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da Fonti Energetiche Rinnovabili attraverso il riutilizzo di aree industriali abbandonate e discariche dismesse. L’obiettivo è di raggiungere l’installazione di oltre 1 MW di impianti, suddivisi fra eolico e fotovoltaico”.

RETRIEVE ambisce a coinvolgere attivamente la comunità locale nella transizione energetica, al fine di rendere i cittadini e gli enti locali parti attive del cambiamento richiesto, favorendo contestualmente l’accettabilità sociale delle iniziative proposte. “Oltre a coinvolgere la popolazione isolana nell’individuazione delle aree da dedicare alla produzione di energia – prosegue Mattiazzo - il progetto cercherà di individuare la migliore strategia per la realizzazione e gestione degli impianti, prevedendo anche una parte di azionariato diffuso fra la comunità locale”.

I vincoli naturalistici e paesaggistici che esistono sull’isola di Pantelleria pongono infatti alcuni limiti alla produzione di energia distribuita da fonti rinnovabili. Una potenziale soluzione a questo problema è rappresentata dalla realizzazione in aree di limitato valore paesaggistico di parchi eolici e fotovoltaici di medie dimensioni, in cui i cittadini e le cittadine possano essere co-proprietari di una parte degli impianti.

RETRIEVE propone un approccio virtuoso alla pianificazione energetica e spaziale, posizionando le amministrazioni locali e la cittadinanza al centro della politica energetica.

 

CLEAN (Carloforte)

Da parte sua, il progetto CLEAN rappresenta la sintesi delle intenzioni delle istituzioni locali di Carloforte, della comunità dell’isola di San Pietro e dei numerosi portatori di interesse nel seguire una progressiva strategia di decarbonizzazione dell’isola.

Partendo da un’attenta analisi del sistema energetico isolano, il gruppo di lavoro di cui fa parte il Politecnico si avvarrà di metodi e modelli a supporto della pianificazione energetica territoriale, con il fine di identificare obiettivi di decarbonizzazione ambiziosi e realistici e strutturare un percorso per il loro raggiungimento.

Al fine di assicurare la fattibilità della strategia proposta, il gruppo di lavoro impiegherà anche tecniche di spatial planning per analizzare il territorio dell’isola, le sue risorse e i vincoli esistenti, con l’obiettivo di garantire una corretta integrazione degli impianti di produzione di energia rinnovabile con il paesaggio e l’ecosistema dell’isola.

L’Agenda per la Transizione Energetica nascerà dall’ascolto della comunità e delle sue esigenze, affinché la strategia di decarbonizzazione non solo si sposi appieno con le tradizioni e le attività dell’Isola ma diventi uno strumento per uno sviluppo economico sempre più sostenibile.

“Obiettivo principale del nostro lavoro con Carloforte – conclude Mattiazzoè individuare un mix energetico capace di assicurare elevati livelli di autosufficienza dell’isola di San Pietro. Le principali problematiche da affrontare sono legate alla variabilità delle Fonti Energetiche Rinnovabili disponibili sull’isola, principalmente eolico, fotovoltaico e moto ondoso, nonché la forte stagionalità delle presenze sull’isola e, conseguentemente, dei consumi. Tuttavia, un precoce e corretto dimensionamento dei differenti impianti di produzione può contribuire a limitare la necessità in termini di sistemi di accumulo e, più generalmente, i costi del sistema energetico futuro.”