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Ricerca e innovazione

Il Politecnico entra nella rete “Copernicus Academy” per l'Osservazione della Terra

23 Maggio 2019

Garantire all’Europa una sostanziale indipendenza nel rilevamento e nella gestione dei dati sullo stato di salute del pianeta, supportando le necessità delle politiche pubbliche europee attraverso la fornitura di servizi precisi ed affidabili in sei aree tematiche: il suolo, il mare, l'atmosfera, i cambiamenti climatici, la gestione delle emergenze e la sicurezza. È questo uno degli obiettivi del Programma Europeo Copernicus, alla cui diffusione il Politecnico di Torino si è impegnato a collaborare entrando a fare parte della rete “Copernicus Academy”.

Il Programma Copernicus è un insieme di sistemi che raccoglie dati da molteplici fonti quali satelliti di Osservazione della Terra, sensori di terra, di mare ed aviotrasportati, integrandoli ed elaborandoli per fornire agli utenti istituzionali ed industriali informazioni affidabili e aggiornate attraverso una serie di servizi che attengono all'ambiente, al territorio ed alla sicurezza.

Per supportare questo importante programma la Commissione europea ha lanciato la rete “Copernicus Academy”,  alla quale il Politenico di Torino ha aderito a settembre 2018 al fine di contribuire alla diffusione capillare ed intersettoriale del programma a livello internazionale . Il network oggi lavora su base volontaria (senza nessun finanziamento europeo) con il supporto tecnico/organizzativo della Commissione Europa nello sviluppo delle varie attività che caratterizzano la rete stessa.

Il Politecnico in qualità di membro di Copernicus Academy avrà in primo luogo il compito di favorire l’utilizzo dei dati Copernicus in nuovi settori. Tra le attività tipo che un nodo Copernicus Academy è chiamato a svolgere vi è in particolare lo sviluppo di pubblicazioni scientifiche sul tema, l’Inserimento di moduli formativi sul programma Copernicus nei corsi universitari, lo sviluppo di tesi di ricerca sul tema e altre iniziative.

Tra le prime attività svolte dal Politecnico di Torino, lo scorso 10 gennaio si è tenuto un incontro presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI) con il Delegato Nazionale di Copernicus. L’incontro, organizzato da Marina De Maio del DIATI in qualità di referente dell’Academy a livello di Ateneo, ha avuto come obiettivo quello di dare una visione complessiva e d’insieme del programma Copernicus e del ruolo dell’Academy Copernicus a livello nazionale.

L’impegno del nostro Ateneo continuerà prossimamente con l’evento “Copernicus: il programma europeo per l’Osservazione della Terra e le sue applicazioni” che si terrà il 30 maggio presso l’Aula Magna del Politecnico. Un’occasione importante per approfondire il programma e conoscere il lavoro delle agenzie esecutive che gestiscono parte dei servizi Copernicus e per riflettere sulle possibili strategie future per massimizzare la partecipazione al Programma a livello nazionale. Durante l’evento i partecipanti potranno inoltre sperimentare concretamente come utilizzare i dati Copernicus messi a disposizione dall’ European Centre for Medium-Range Weather Forecasts - ECMWF.

“Copernicus si propone di fornire servizi in tutti gli ambiti della vita sociale (dall’agricoltura, alla protezione civile, al monitoraggio ambientale, alla sicurezza nazionale, agli aiuti umanitari) attraverso l’utilizzo di dati e di informazioni anche satellitari da parte di istituzioni pubbliche e imprese private, stimolando così il mercato in quanto le imprese parteciperanno a personalizzare tali servizi sulla base delle esigenze dell’utente finale, che può un essere tanto un’istituzione (come nel caso della protezione civile per i servizi in emergenza), quanto un agricoltore (per esempio per i servizi di irrigazione programmata sulla base dell’umidità del terreno), quanto il semplice cittadino che potrà fruire di tali prodotti sul proprio smartphone, così come oggi fa per muoversi nel mondo”, commenta il Delegato Nazionale al Comitato Copernicus e al Copernicus User Forum, Andrea Taramelli.

“L’adesione alla rete Copernicus Academy rappresenta per il Politecnico un’importante occasione per contribuire alla diffusione del programma europeo Copernicus attraverso azioni di formazione e accrescimento della consapevolezza che valorizzino la trasversalità delle sue applicazioni”, conclude il Vice Rettore per la Ricerca Stefano Corgnati.

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