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Ricerca e innovazione

Le mascherine per lo sport nei campi di pallacanestro: una possibilità per i dilettanti

28 Agosto 2020

Secondo il protocollo per la ripresa delle attività non agonistiche pubblicato oggi dalla Federazione Italiana Pallacanestro la possibilità di impiegare le mascherine per lo sport definite secondo la prassi di riferimento messa a punto da UNI e Politecnico potrebbe rivelarsi la migliore soluzione per salvare i campionati dilettantistici se la situazione dei contagi peggiorerà.

Nel documento, che definisce in modo molto dettagliato le modalità di svolgimento delle gare di Pallacanestro Dilettantistiche a carattere nazionale e regionale per tutte le categorie, si legge infatti: “Laddove le situazioni andassero a mutare in senso più restrittivo, al fine di dare maggior sicurezza agli atleti, potrebbe essere presa in considerazione la possibilità di proseguire l’attività a fronte dell’adozione di mascherine per l’attività sportiva che rispondano ai requisiti prestazionali ed ai metodi di prova indicati nella prassi di riferimento UNI/PdR 90:2020”.

La FIP ha quindi ritenuto non solo che questa particolare tipologia di mascherine sia compatibile con il gioco sul campo, ma che sarebbe l'unico modo per fare continuare i campionati dei non professionisti, che costituiscono la grandissima maggioranza dei tesserati, ma ai quali non è possibile per ragioni di costi chiedere di applicare la frequenza di tamponi che viene invece richiesta ai professionisti.

Intanto, proprio con l’obiettivo di supportare la pratica sportiva nei prossimi mesi, il Politecnico prosegue nei test del prototipo di mascherina sportiva che sta sviluppando per renderlo disponibile gratuitamente per tutte le aziende che saranno interessate. Sono in atto i test di filtrazione al Politecnico del prototipo finale in 3 taglie S, M e L, e nelle prossime settimane riprenderanno i test di usabilità con squadre locali e medici all'Istituto di Medicina dello Sport di Torino.