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Ricerca e innovazione

MATto: la materioteca del Politecnico è ancora più innovativa

23 Marzo 2018

L’incontro Materials&coffee di martedì scorso è stato l’occasione per presentare alle aziende torinesi la nuova veste di MATto, la materioteca del Politecnico, che si è rinnovata nell’immagine coordinata e, soprattutto, nell’offerta dei servizi.

Nata nel 2010 grazie al supporto della Camera di Commercio di Torino e all’intuito della professoressa Claudia De Giorgi, affiancata dalle ricercatrici Beatrice Lerma, Doriana Dal Palù e Valentina Coraglia, questa inconsueta e innovativa realtà - a metà tra la ricerca e la consulenza di prodotto - si propone da quest’anno più autonoma e versatile.

Facendo tesoro dell’esperienza maturata in questi sette anni di servizi “standard” di consulenza sui materiali innovativi, offerti a più di 150 aziende torinesi dei settori più disparati (packaging, gioielleria, tessile, automotive), oggi MATto è in grado di proporre un approccio personalizzato per le aziende ed un database che racchiude circa 700 materiali e semilavorati di nuova generazione.

Il team ha pensato infatti ad un ventaglio più ampio ed articolato di servizi, che possono nascere da incontri informali quali i Materials&coffee oppure da vere e proprie “esperienze sensoriali” che supportano, con taglio scientifico, l’analisi e la scoperta dei materiali a partire dalle loro caratteristiche tattili, visive, sonore ed olfattive. Sono quindi molteplici i percorsi in grado di condurre a veri e propri progetti di ricerca ad hoc che, coinvolgendo anche i ricercatori di altri dipartimenti dell’ateneo, possono ampliarsi individuando aziende produttrici, fornitori e aziende trasformatrici, in Italia e all’estero.

L’idea di fondo è di aiutare le aziende del territorio a sviluppare nuovi prodotti e ad indagare nuove potenzialità e nuovi mercati partendo non soltanto da una esigenza specifica, ma anche da riflessioni e confronti di più ampio respiro, sempre in un’ottica di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile.