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Ricerca e innovazione

Presentato al Consiglio d’Europa lo studio preliminare a una futura convenzione sull’AI

9 Luglio 2020

È stato presentato nel corso dell’assemblea plenaria dell’Ad hoc Committee on Artificial Intelligence del Consiglio d’Europa lo studio di fattibilità su “Analysis of the International legally binding instruments”, realizzato dal professor Alessandro Mantelero del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione su incarico dello stesso Consiglio. La riunione, avvenuta in videoconferenza da Strasburgo, ha visto la partecipazione di oltre duecento delegati in rappresentanza dei 47 stati membri e dei Paesi osservatori (Santa Sede, Canada, Giappone, Messico e USA), oltre a Unione europea, Nazioni Unite, OECD, OSCE e organizzazioni non governative attive nel settore dei diritti umani.

Obiettivo dell’assemblea plenaria è stato definire i contenuti di una futura convenzione sull’AI. In questo contesto lo studio del professor Mantelero si occupa specificamente del sul quadro normativo, con l’obiettivo di porre le basi e individuare i punti chiave della futura convenzione.

Lo studio conclude sostenendo che “uno strumento vincolante che stabilisca il quadro giuridico per l'AI, che comprenda sia principi generali comuni sia disposizioni di dettaglio che affrontino questioni specifiche, potrebbe quindi essere combinato con norme ad hoc stabilite in ulteriori strumenti settoriali non vincolanti. Questo modello fornirebbe sia un quadro normativo chiaro sia la flessibilità necessaria per affrontare lo sviluppo tecnologico” (trad. non ufficiale, n.d.r.). Nel corso della discussione del rapporto, i delegati hanno commentato favorevolmente l’analisi svolta e condiviso l’approccio integrato suggerito, che coniuga hard e soft-law.