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Studenti@PoliTO

Al Castello del Valentino premiato l'impegno per lo sport e per progettare nuovi spazi per praticarlo

28 Gennaio 2022

La collaborazione tra l’Associazione Etica e Sport, IN/Arch Piemonte e Politecnico di Torino è nata nel 2019 per allargare gli ambiti di diffusione del Premio di Architettura “I luoghi per lo sport”.

La premiazione, che si è svolta oggi pomeriggio presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino, è avvenuta in occasione della cerimonia di consegna delle Borse di Studio per il programma DUAL CAREER, il programma del Politecnico a supporto dei propri studenti che sono anche atleti di alto livello. Quest’anno le borse sono state assegnate a Silvia Crosio, campionessa mondiale di canottaggio e iscritta al Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, Giacomo Paolini, pluricampione nazionale e internazionale nella scherma e studente di Ingegneria Gestionale, e Alberto Zamariola, olimpionico junior nel canottaggio, anche lui di Ingegneria Gestionale.

La Prorettrice Laura Montanaro e Marco Barla, referente per le attività sportive del Politecnico, hanno consegnato i diplomi ai tre atleti, di cui uno in collegamento da Doha dove sta partecipando ai Mondiali di scherma, sottolineando l’importanza del programma Dual Career del Politecnico che consente di affrontare il carico didattico senza abbandonare allenamenti e competizioni e ringraziando la Stamperia Alicese, che ha finanziato una delle tre borse di studio grazie alla commercializzazione delle mascherine Sherpa, le mascherine per lo sport realizzate a seguito di uno studio del Politecnico.

“I luoghi per lo sport” è un riconoscimento per progetti e realizzazioni basati su etica, innovazione e ricerca aperto a progettisti, committenti pubblici e privati e imprese che abbiano concorso alla progettazione e/o alla realizzazione di impianti sportivi, spazi per lo sport e spazi pubblici dove praticare attività ludico-sportive. Da questa seconda edizione è stata prevista anche una sezione per tesi di laurea e progetti di ricerca che abbiano come oggetto analoghi obiettivi. Il Premio è diviso in 3 categorie: gli impianti sportivi (inteso come strutture dedicate alla pratica delle discipline sportive a livello agonistico e dilettantistico), gli spazi per lo sport (inteso come spazi e percorsi dedicati alla pratica di attività ludico-motorie anche all’aria aperta), Tesi o progetti di ricerca.

Il premio si prefigge di promuovere le corrette strategie e sinergie tra i diversi attori che partecipano alla definizione dei progetti per lo sport (Enti Pubblici, privati, associazioni, architetti, ingegneri, imprese) e di identificare i processi metodologici più idonei a favorire, con tempi certi e procedure lineari e trasparenti, la concreta realizzazione di impianti ben progettati, ben costruiti, fruibili e adeguati per chi li dovrà gestire e utilizzare.

La valutazione dei progetti pervenuti è stata affidata alla commissione valutatrice coordinata dal vicepresidente di IN/ARCH Piemonte Emilio Melgara e composta da Monica Magistrelli (IN/ARCH Piemonte) Pierpaolo Maza e Paolo Pettene (Etica & Sport) Marco Barla e Michela Barosio (Polito).