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Studenti@PoliTO

“Crickets in the space”: si conclude la Challenge@polito

11 Febbraio 2021

Una challenge che guarda al futuro dell’alimentazione: “Crickets in the space” è la sfida lanciata da Italian Cricket Farm agli studenti del Politecnico attraverso il CLIK - Connection Lab and Innovation Kitchen del Politecnico, il laboratorio di innovazione che propone un nuovo approccio didattico per creare connessione tra mondo accademico e dell’impresa e favorire il confronto tra studenti con percorsi di studi e background diversi su sfide tecnologiche concrete.

Dal 2013 la FAO ha iniziato a parlare di dieta a base di insetti come una delle alternative sostenibili alla produzione globale di proteine e lo sviluppo delle tecnologie, legate a questo commercio, sono guidate concetti chiave come sostenibilità energetica, qualità nutrizionale, facilità ed efficienza produttiva.

Partendo da queste considerazioni l'Italian Cricket Farm, il più grande allevamento di insetti italiano al momento, ha sfidato quattro team interdisciplinari di studenti a trovare soluzioni per l’allevamento di due tipi di insetti – l’”Acheta domesticus” (grillo del focolare) e il “Tenebrio molitor” (tarma della farina) – utilizzando la stazione spaziale internazionale ISS e la luna come laboratori.

I quattro team, formati da studenti provenienti da diversi corsi di laurea magistrale, hanno dunque dato vita a progetti e soluzioni efficaci e innovative per l’allevamento spaziale: Los Grillos Locos - Andrea Musacchio, Filippo Biamonti, Greta Righetti, Alfredo Scermino, Valentina Garcìa, Roberto Raffaele Meo - ha progettato un modulo d’allevamento per il “Tenebrio molitor”, da allocare presso i futuri insediamenti lunari, ideando una struttura iper-modulare, basata su uno sviluppo verticale che sarò integrata anche con i sistemi di trasformazione: da insetto vivo a farina di insetto, il tutto stampabile in 3D; Space Eat -  Serena Campioli, Hassan Khattab, Luisa Iossa, Jacopo Di Giacamantoni - ha progetto un modulo sistema di trasporto grilli da Terra-Luna automatizzato; Apollo Crickets - Giulia Bernagozzi, Andrea Colucci, Edoardo De Magistria, Lorenzo Lapenna e Piergiuseppe Miccoli - si è dedicato all’elaborazione di un modulo d’allevamento per il “Tenebrio molitor”, da inserire nelle future linee di ricerca sulla ISS, che, grazie ad modulo cilindrico automatizzato che riproduce la forza centrifuga, simulerà la gravità terrestre; Grilli Volanti Proteici - Karen Kobayashi, Federica Brasi, Henrique Wills, Paolo Romeo, Tommaso Scarrone – ha realizzato un modulo compatto, efficiente e in completa economia circolare per un allevamento di grilli da destinare alla futura missione lunare Artemis.

Los Grillos Locos e Space Eat si sono aggiudicati a pari merito il podio del vincitore, ma tutti i lavori hanno presentato soluzioni interessanti e innovative.