Questo è l'Archivio del Magazine Poliflash per gli anni 2016-2022.
Gli articoli della edizione corrente sono disponibili sul nuovo sito.
Gli articoli della edizione corrente sono disponibili sul nuovo sito.
Una delle squadre dell'associazione studentesca Machine Learning Journal Club (MLJC) composta da studenti e studentesse di Politecnico e Università di Torino ha vinto il primo premio nell'hackathon internazionale sulle Brain Computer Interfaces, ovvero sistemi di comunicazione diretta fra cervello umano e dispositivi esterni. Il team, composto da Arianna di Bernardo, Gabriele Penna, Simone Azeglio, Simone Poetto e Fabrizio Pittatore si è imposta sulle 38 squadre coinvolte, per un totale di 320 partecipanti.
La competizione - organizzata da g.tec medical engineering in collaborazione con IEEE Brain il 17 e 18 aprile scorsi - si è svolta in 3 differenti sedi: la sede di g.tec a Schiedlberg Austria, l’università di Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti e il Machine Learning Journal Club ha partecipato con cinque differenti formazioni.
Il team vincitore si è occupato di analizzare dati prelevati tramite elettrocorticogramma (ECoG) in pazienti epilettici, trovando una possibile soluzione innovativa a un problema importante nell’ambito delle interfacce uomo-macchina.
Il Machine Learning Journal Club renderà disponibili tutti i risultati dei progetti portati a termine, seguendo la filosofia di apertura e condivisione del sapere scientifico: l’associazione studentesca torinese, che si occupa di intelligenza artificiale, machine learning e di tutte le sfide connesse a questi campi, fonda la propria forza sull’interdisciplinarità e la contaminazione di idee fra studentesse e studenti di diverse facoltà.
