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Studenti@PoliTO

Nove studenti PoliTo donatori per salvare pazienti oncoematologici

26 Ottobre 2018

È quasi un record, considerate le probabilità davvero basse di compatibilità tra donatori non consanguinei: sono ben nove gli studenti del Politecnico che, dal 2013 a oggi, hanno donato il proprio midollo ad altrettanti pazienti in attesa di un trapianto.

L’ultimo, nel mese di ottobre 2018, quando un nuovo studente dell’Ateneo è diventato donatore, offrendo una nuova speranza di vita ad una persona affetta da una gravissima malattia.

“Un risultato che ci rende orgogliosi della straordinaria umanità, attenzione e maturità della nostra comunità studentesca”, commenta il professor Giuseppe Quaglia, referente dell’iniziativa “Sei unico fino al midollo”, progetto rivolto ai giovani universitari per informare correttamente sulle metodologie di donazione delle cellule madri del sangue (staminali emopoietiche del midollo osseo) e di reclutamento di nuovi potenziali donatori da iscrivere nel Registro Nazionale Italiano.

Dall'inizio del progetto nel 2013, promosso dal Politecnico di Torino e dall'Università di Torino con ADMO - Associazione Donatori di Midollo Osseo Piemonte, quasi 4000 studenti sono entrati nel registro donatori e ben 14 ragazzi e ragazze delle università torinesi sono risultati compatibili con pazienti in attesa di trapianto, di cui, come si è detto, ben nove del Politecnico.

“La donazione, né dolorosa né rischiosa, è indispensabile per chi sta combattendo contro la leucemia o altre malattie onco-ematologiche”, ricorda ancora Quaglia: “La complessità del sistema HLA (Human Leucocyte Antigens) fa sì che ciascun individuo abbia mediamente 1 possibilità su 100.000 di trovare il donatore compatibile nel Registro tra i non consanguinei: il fatto che ben nove studenti del nostro Ateneo siano risultati compatibili è sicuramente una circostanza unica e l’entusiasmo con cui i nostri studenti hanno risposto all’invito a registrarsi tra i donatori ci fa ben sperare perché queste fortunate combinazioni possano ancora presentarsi”.