Per rispondere ad una domanda di figure professionali specifiche sempre crescente da parte del mondo industriale e per dare seguito concretamente alla collaborazione già formalizzata con una convenzione quadro tra università di Parma e Politecnico, il prossimo anno accademico verrà attivata la prima edizione del Corso di Laurea interateneo in “Design Sostenibile per il Sistema Alimentare” – Classe “L-4 Disegno Industriale”.
Il corso è stato presentato in un evento on line che ha riunito proprio le due anime di questo corso, ovvero gli esponenti dei due atenei e il mondo produttivo, intervenuti per spiegare finalità e contenuti di questo corso unico nel panorama universitario nazionale.
Un dialogo tra due territori e i rispettivi sistemi culturali, sociali e produttivi accomunati anche dall’appartenenza delle due città alla Rete delle Città Creative Unesco per promuovere la cooperazione incentrata sulla creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile: nel 2015 Parma è stata nominata Città Creativa per la Gastronomia, mentre dal 2014 Torino è Città Creativa per il Design.
I coordinatori del corso interateneo – i professori Paolo Tamborrini per il Politecnico e Daniel Milanese per Unipr, hanno individuato come finalità principali del percorso triennale la formazione di designer nell’ambito alimentare, al servizio dell’ambiente, della società e del sistema produttivo piemontese e parmense e scoprire il legame potenziale tra cultura del progetto di design e sistema cibo. Verranno quindi formati designer in grado di innestarsi nella cultura industriale e imprenditoriale italiana, che ha fatto del Made in Italy un vero e proprio marchio internazionale.
L’impostazione è stata apprezzata e condivisa dagli interventi del dottor Giacomo Canali, Packaging Research and Sustainability Senior Science Manager, Barilla SpA e del dottor Dario Toso, Packaging Sustainability and Innovation Manager, Lavazza SpA.
Nel saluto di apertura il rettore Guido Saracco ha dichiarato “Credo molto nell’utilità di questo percorso formativo che lega i due atenei. Oggi la crisi economica strutturale che stiamo vivendo richiede al settore produttivo di rispettare uno sviluppo sostenibile, inclusivo e attento alla qualità della vita. Ad oggi i corsi in design hanno registrato un aumento di richieste esponenziale e questo corso avrà certamente un grande successo, anche perchè va nella direzione della sinergia tra le università che viene definita coopetition e che mira a rafforzare il ruolo sociale dell’università”.