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Studenti@PoliTO

Studenti piccoli e grandi dipingono insieme il marciapiede della scuola Parini

5 Novembre 2021

Giovedì 4 novembre ha preso il via un workshop per gli studenti dei corsi di Laurea di Pianificazione territoriale e di Design del Politecnico, organizzato da AuroraLAB nell’ambito del progetto Grandangolo, con il supporto della Scuola Primaria Giuseppe Parini. Si tratta di un progetto pilota di urbanistica tattica per realizzare un intervento di miglioramento del marciapiede antistante la scuola, al fine di dare vita ad una progettazione condivisa con i bambini che intervenga sulla dimensione funzionale - in risposta ai bisogni degli abitanti - ed estetica, per creare uno spazio di qualità, allegro e bello.

La scuola elementare Parini – che accoglie più di 270 bambini originari in gran parte di paesi stranieri - è localizzata nel cuore del quartiere Aurora, all’angolo tra i corsi Giulio Cesare e Brescia. Si tratta di una zona crocevia di flussi di persone in movimento, che quindi dispone di spazi limitati che possano essere dedicati all’attesa di bambini e genitori per l’ingresso e l’uscita da scuola.

Il progetto si è sviluppato come azione “leggera” e a basso costo di co-progettazione e co-realizzazione tra studenti universitari e studenti della scuola primaria, attraverso un percorso di riappropriazione dello spazio che significa libertà di accesso (fisico, visuale, simbolico), di azione (senza ledere i diritti degli altri), di cura, di democrazia.

Accompagnati da attori locali tra cui la Circoscrizione 7, le associazioni che lavorano a stretto contatto con il territorio e il Dirigente scolastico, e da docenti e ricercatori del Politecnico, gli studenti hanno dovuto inizialmente conoscere il territorio - gli abitanti, i loro bisogni, le risorse latenti, quelle potenziali, le problematiche - e conseguentemente decidere come agire insieme, e a favore di chi, vive quel territorio.

Ispirandosi ad alcune “buone pratiche” di urbanistica tattica internazionale, il gruppo ha costruito il disegno finale da realizzare, che rappresenta un viaggio ideale lungo tutto il marciapiede della scuola tra la natura e lo spazio in cui le linee bianche legano gli elementi del mondo e le persone che ci vivono.

Un disegno semplice, che rappresenta il viaggio tra spazio e natura, ma che rappresenta anche i rapporti tra persone provenienti da differenti contesti geoculturali.

Il motto del progetto, proposto da una bambina e subito fatto proprio da tutto il gruppo è “Siamo tutti uguali come stelle” ed è possibile vivere insieme in armonia.

Grazie al meteo favorevole, dal 4 novembre i bambini delle classi quinte, le loro maestre e gli studenti universitari, sotto la guida del pittore Alessandro Rivoir e dell’architetto Andrea Quarello, hanno cominciato a dipingere. Si sono ritrovati ancora più motivati, anche per dare un segnale forte in risposta all’atto vandalico che due giorni prima ha danneggiato una parte del portone d’ingresso della scuola. Da lunedì, per fare in modo che i colori possano essere applicati nel migliore dei modi e per dare il buon esempio agli abitati della zona, i bambini si occuperanno anche di spazzare l’area dalle foglie e dai rifiuti e di mantenerla pulita.

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