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A Politecnico e CRA il Premio del Comitato Organizzatore della Biennale di Urbanistica e Architettura di Shenzhen

22 Aprile 2020

Il Comitato Organizzatore della Urbanism\Architecture Bi-City Biennale di Shenzhen-Hong Kong ha conferito a Politecnico di Torino e CRA-Carlo Ratti Associati il prestigioso premio “Excellent Work”, per il progetto di allestimento della mostra “Eyes of the City” negli spazi della nuova High-Speed Railway Station di Futian. Situata nel cuore amministrativo e finanziario di Shenzhen, è stata allestita in occasione dell’VIII edizione della Biennale, inaugurata nello scorso dicembre ma poi chiusa al pubblico un mese dopo per l’emergenza Coronavirus.

La conversione ha riguardato uno spazio di oltre 5000 mq, ospitando le 65 installazioni selezionate dai curatori (CRA, Polito e SCUT) per questa edizione della Biennale. Il gruppo curatoriale-progettuale del Politecnico era formato da Michele Bonino, Edoardo Bruno, Valeria Federighi, Camilla Forina, Monica Naso (China Room, Dipartimento di Architettura e Design).

 La stazione di Futian è una delle più grandi infrastrutture sotterranee dell’Asia e la sua trasformazione in uno spazio culturale ha puntato a conciliare la quotidianità degli spostamenti con l’interesse espositivo. È una lobby frequentata da migliaia di persone, viaggiatori magari non interessati a una Biennale ma che vengono a trovarsi immersi fisicamente nel tema della mostra: tradizionalmente le stazioni sono state i luoghi della folla e dell’anonimato, mentre oggi attraverso le tecnologie sono tra gli spazi pubblici dove la presenza umana è più tracciata. Opportunità di migliori servizi, ma anche possibilità di sorveglianza e controllo: le due facce degli “occhi della città”, titolo scelto per la mostra. 

Un muro retroilluminato di 1200 metri, ospitando un’infografica sui 280 partecipanti alla open call lanciata per la mostra, racchiude un allestimento ispirato ai duty-free dei grandi nodi infrastrutturali. Il passaggio dei viaggiatori nel grande atrio della stazione si articola con la possibilità di deviare il proprio percorso, consumando spazi dedicati al dibattito sulla città contemporanea.

La Biennale ha conferito premi speciali anche ad importanti figure del panorama architettonico internazionale come Sou Fujimoto, MVRDV, Philip Yuan e Yung Ho Chang, tra i partecipanti a questa edizione della Biennale.

 I premi sono stati annunciati durante la cerimonia di chiusura online della Biennale: virtualmente ambientata in una stazione normalmente affollatissima, ma deserta da settimane a causa dell’emergenza sanitaria, ha ospitato un forum conclusivo dal tema “Pandemics and The City” su iniziativa di Polito e SCUT, che ha discusso con relatori cinesi e occidentali come gli elementi di crisi del Covid-19 possano tradursi in opportunità per ripensare le strategie di progettazione urbana.

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